martedì 27 settembre 2011

Ritorno alla "bloggorealtà"...con MTC e lo sformatino di crema e frutta al moscato!

Ebbene sì....care Menuturistiche, vi dovete prendere anche questa responsabiltà, quella di avermi fatto tornare un po'di voglia di comunicare e creare per il mio abbandonato blogghettino...proprio un gocciolino però! Avevo bisogno, momentaneamente, di staccare con tutto: le foto dei miei piatti, la contestdipendenza, anche sbirciare nei vari blog amici...mi sono formattata...ecco...sempre rimanendo in termini informatici...e ora piano piano rifaccio capolino nella realtà semivirtuale della bloggosfera, con calma, serenamente...in punta di piedi ho ricominciato a curiosare tra le vostre ricette, qualcuna l'ho già messa da parte...poi si vedrà!
Ed ora eccomi qua, questa sarebbe stata la terza sfida MTC consecutiva che avrei saltato e no, non lo potevo permettere, il tema poi era abbastanza semplice, anche se con infinite potenziali complicazioni, come ho potuto constatare dalle "solite" proposte immensamente creative dei partecipanti, ma dove poteva trovare così tante declinazioni artistiche e di gusto, il dessert più semplice e sano della cucina italiana (o mondiale?), la macedonia di frutta, che ci ha proposto Fabiana, sottoforma di vero e proprio quadro, se non all'MTChallenge??!?
...Riprendo fiato e vi propongo subito la mia variante fruttosa, liberamente ispirata da un libro di ricette, e il risultato visivo non è assolutamente uguale all'originale, ma non avevo tempo di provare a rifarlo e non volevo certo rimandare la mia partecipazione, così...prendila così, non dobbiamo farne un drammaaaa....e vi beccate la mia macedonia, della serie "c'è, ma no si vede", che per me è già una vittoria, visto che mi sono sbloccata e ho ricominciato a scrivere...grazie MTC e Fabiana!
Sformatino di crema e frutta appassita nel Moscato di Pantelleria
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta
3 uova
50 g di zucchero
80 g di farina
30 g di burro
1 bustina di vanillina
Per la crema
1,5 dl di latte
2 tuorli
100 g di zucchero
6 g di colla di pesce
1,5 dl di panna
1 baccello di vaniglia
1 dl di Moscato di Pantelleria (al posto del Rum originale)
800 g di frutta mista: lamponi del contadino, uva moscato, fichi e le ultime fragolone della stagione
Procedimento
Preparate la pasta. Imburrate la placca, foderatela con carta da forno e imburrate e infarinate anche la carta. Lavorate in una terrina i tuorli con 30 g di zucchero e la vanillina fino a ottenere un composto omogeneo.
Unite la farina rimasta, incorporatevi delicatamente gli albumi montati a neve con lo zucchero rimasto, stendete il composto sulla placca in uno strato uniforme. Fatelo cuocere nel forno già caldo a 180°C per 20 minuti, quindi toglietelo dal forno e fatelo raffreddare e ricavate 8 dischi con un taglia pasta del diametro di 10 cm (io l'ho fatti più piccoli, ed è effettivamente più difficile).
Preparate la crema. Lavate, mondate e sbucciate (se necessario) la frutta, riducendo quella più grande a dadini. Mettetela frutta in una terrina capiente, irroratela con il Moscato e lasciatela macerare per 20 minuti. Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda; portate a ebollizione in un tegamino il latte con il baccello di vaniglia.
Lavorate in una terrina i tuorli con lo zucchero, aggiungete poco alla volta il latte bollente, mescolando rapidamente, travasate il composto in una casseruola su fuoco bassissimo, portate ad ebollizione finchè la salsa velerà il cucchiaio. Togliete dal fuoco, aggiungete la gelatina strizzata, mescolate bene. Versate il composto in una ciotola, lasciatelo raffreddare e incorporatevi delicatamente la panna montata.
Adagiate sul fondo degli stampini i dischi di pasta e distribuitevi in uno strato uniforme la metà della frutta sgocciolata, copritela con uno strato di crema (che io non ho fatto rassodare e mi ha "inglobato" la povera frutta, mentre voi fatela solidificare un po') e mettete in frigo per 15 minuti. Toglietela dalfrigo, adagiate in uno stampino i dischi rimasti sulla crema, distribuitevi sopra la frutta rimasta, tenendone da parte un cucchiaio (ecco, io mi sono fermata qui, perchè gli stampini erano troppo piccoli), voi continuate e finite con uno strato della rimanente crema e lasciate in frigorifero per almeno 2 ore.
Al momento di servire, passate la lama di un coltellino intorno al bordo degli sformati, capovolgeteli su piatti individuali e distribuite al centro di ognuno la frutta tenuta da parte.
Il pasticcio di frutta, che si crede uno sformato....
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